Accese a Milano le luci del Natale degli Alberi

Milano, 8 dicembre (di Redazione) – Accese a Milano le luci delle installazioni de “Il Natale degli Alberi”, il progetto ideato da Marco Balich e donato al Comune da Fondazione Bracco, che con le loro luci e i loro effetti illumineranno le piazze e le strade di Milano fino al 6 gennaio. A questi 21 si aggiungono i 45 alberi che l’assessorato al Verde ha distribuito nei quartieri dei nove Municipi e che, una volta terminate le festività, saranno portati nei vivai comunali. “Grazie a questo progetto – dichiara Roberta Guaineri, assessore al Turismo – caratterizzato da installazioni suggestive e portatrici di messaggi universali come speranza, sostenibilità e solidarietà, Milano si illumina per il Natale, un vestito a festa ancora più importante in un anno tanto difficile anche per ribadire al mondo la straordinaria attrattività della nostra città, che continuerà ad essere tra le metropoli più ambite come mete turistiche internazionali”.

“Siamo felici di essere riusciti a portare a compimento questo progetto”, afferma Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco. “E ringrazio di cuore le tante imprese che hanno deciso di investire nella realizzazione di alberi artistici, che con le loro luci e i loro effetti, riscalderanno le piazze di Milano fino all’epifania. Nel rispetto dei tanti lutti che stiamo vivendo, dobbiamo riuscire a far diventare il prossimo Natale anche un momento di serena fiducia nel futuro”.

“Milano, quest’anno verrà guardata dal resto del mondo anche per come ha scelto di festeggiare il Natale. “Il Natale degli Alberi” è una dimostrazione della sua capacità di reagire con una visione sostenibile, collettiva e partecipata del futuro. Questo nuovoformat porta la creatività a riaccendere le piazze, dal centro alle periferie, senza creare assembramenti grazie a 21 Alberi d’Autore” dichiara Marco Balich, Chairman e Creative DirectorBalich Worldwide Shows.

1. Piazza Duomo, Coca Cola

L’Albero del dono – Coca-Cola sostiene Banco Alimentare Coca-Cola invita tutti a donare, riscoprendo il piacere dei gesti di generosità, come mai prima.Coca-Cola è al fianco di Banco Alimentare per aiutare chi ha più bisogno, per raccogliere prodotti alimentari per almeno 2 milioni di pasti. L’Albero di Coca-Cola è un invito a ricordare l’importanza di donare. Gli alberi verranno ripiantati in città, come eredità verde per il futuro. Le luci puntano al cielo per comunicare, anche a distanza, l’energia viva del cuore di Milano.

2. Piazza XXV Aprile Accenture

L’albero del Cambiamento

Per questo Natale, così diverso da tutti quelli che l’hanno preceduto, Giorgio Palù, architetto lombardo già premiato dal Compasso d’Oro, realizza per Accenture “L’Albero del Cambiamento”: un’installazione mai uguale a sé stessa nella quale la città e i cittadini potranno rispecchiarsi. Al suo interno, uno schermo trasparente trasformerà, tramite l’effetto caleidoscopio, le bellezze di Milano in un magnifico addobbo natalizio. Un albero che vuole essere simbolo del cambiamento e della rinascita e che rappresenta un omaggio a una città in continua evoluzione.

3. Piazza Vigili del Fuoco, Gruppo Bracco

L’albero della Conoscenza

“L’albero della conoscenza” di Bracco diffonde il sapere, inteso come patrimonio collettivo che si trasmette con l’istruzione.L’installazione arborea ci avvicina alla scienza attraverso tre azioni complementari: immaginare, conoscere e vivere. Il dono offerto è rappresentato da approfondimenti scientifici inediti, accessibili a tutti, che confluiranno in un quadro infografico che sarà donato alle scuole. Il Gruppo Bracco opera nel settore delle scienze della vita ed è leader mondiale nella diagnostica per immagini.

4. Piazza della Scala, Engie

L’Albero del Vento

L’albero del Vento, dalla forma di una turbina eolica, si ispira al connubio fra natura e scienza e racconta l’impegno di ENGIE nel costruire un futuro migliore attraverso le energie rinnovabili e la riduzione dell’impatto ambientale. L’installazione è “carbon neutral” e con un moto rotatorio continuo, abbinato a luci led, riproduce la musica del vento interpretata dai grandi compositori.

5. Piazza Gramsci, Nickelodeon

L’albero del gioco

L’albero di Nickelodeon, parte ViacomCBS Networks Italia, è dedicato ai più piccoli in uno spazio conosciuto e frequentato dalle famiglie. L’albero è destinato ad essere poi donato al Comune di Milano, diventando così una struttura gioco permanente: un grande scivolo, colorato e personalizzato con i cuccioli di PAW Patrol, gli squaletti di Baby Shark, passando per SpongeBob, le Tartarughe Ninja e i protagonisti di A Casa dei Loud e I Casagrande. I personaggi più amati di NickJr e Nickelodeon concorreranno così ad animare un nuovo, riconquistato spazio di gioco.

6. Corso Garibaldi, Paramount

L’Albero delle stelle

L’albero di Paramount Network, parte di ViacomCBS Networks Italia, è legato al grande cinema e alle grandi storie, si ispira alla magia del cinema e delle sue stelle, in linea con la campagna natalizia “House of Stars”. Un’installazione artistica realizzata in metallo riciclabile dà forma ad un albero di Natale, sulla cui struttura tante stelle incise riflettono e illuminano lo spazio circostante. L’albero di Paramount Network è pensato per trasmettere tutto attorno la magia dell’intrattenimento, perché dobbiamo continuare a sognare e a sostenere le grandi storie che solo il cinema sa raccontare.

7. Piazza XXIV Maggio, MTV

L’albero della Musica

Un lucente tributo alla forza della musica e a tutto il mondo dello spettacolo. L’albero di MTV, parte di ViacomCBS Networks Italia, è hi-tech e fatto di luce. Una struttura realizzata in maglia metallica accoglie 40 “cubi” luminosi, anticipando idealmente il prossimo anniversario di MTV che nel 2021 festeggerà i 40 anni dalla sua nascita negli Stati Uniti. Ciascun cubo offre una rappresentazione delle grafiche iconiche del brand e degli stili che, dal 1981, hanno reso MTV popolare presso il grande pubblico. Le diverse texture, assieme a un cuore pulsante centrale, si accendono durante la notte, in un arcobaleno di colore. Alle light box – immaginate come elementi di design unici, personalizzati da artisti e cantanti – è collegata un’asta di beneficenza. Tutto il ricavato sarà destinato a SCENA UNITA e al fondo COVID-19 SOSTENIAMO LA MUSICA promosso da promosso da Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub.

8. Piazza Greco, Greco Immobili

Un Albero per Greco

“Perché fare un albero proprio quest’anno?” “Perché non rimandare a momenti migliori?” Se vi state facendo questa domanda vuol dire che da qui non siete mai passati, vuol dire che non conoscete i nostri commercianti, le associazioni, le Persone! Vuol dire che non avete capito che per il nostro quartiere il Covid esiste, ma sappiamo di esser più forti noi e questo Albero ne sarà il simbolo.

9. Piazza San Carlo, Stone Island

L’albero di domani

L’Albero di Stone Island è un invito alla ricerca, è ispirazione di una tecnologia sostenibile orientata alla natura. Nella sua realizzazione è fondamentale l’elemento della riflessione, che moltiplica il singolo albero in una foresta, visibile da ogni lato. Il classico abete natalizio diventa un albero di luce, realizzato in fibra ottica, che parte da una radice di tessuto bianco intrecciato a cui dà colore con il suo riflesso.

10. Via Luca Beltrami, Golden Goose

The Golden Tree

Un’istallazione “collettiva” formata da 22 canestri realizzati con la collaborazione di alcuni street artist. Un albero perfettamente imperfetto, vissuto, attraverso il quale raccontare delle storie autentiche.  Un tributo alla cultura di strada alla quale da sempre  Golden Goose si ispira  ma anche un atto di amore verso la città meneghina per accompagnarla nella sua graduale ripartenza attraverso un messaggio positivo di vicinanza, amore e di speranza in linea con i principi fondamentali della Famiglia Golden Goose.

11. Piazza San Fedele, Cimento

Whispering Trees

Coppia di alberi posti in due punti diversi della piazza. Gli alberi ospitano una nicchia, una sorta di immaginario cocoon, che permette di vivere lo spazio pubblico in modo diverso e poter condividere il senso del Natale, anche nel contesto della necessaria distanza interpersonale. All’interno del nido è possibile ascoltare i suoni del bosco, il rumore del vento tra i rami, i passi veloci di scoiattoli e volpi che attraversano la foresta mentre scende la neve. Un angolo protetto, per grandi e bambini, dove vivere un’esperienza sensoriale capace di riconnetterci con i ritmi della natura. Gli alberi sono interamente rivestiti in CIMENTO®, un composto brevettato, che impiega per oltre il 90% aggregati minerali mescolati ad un legante cementizio e a pigmenti naturali. Designer: Omri Revesz e Parisotto+Formenton Architetti. Lighting design: Claudio Valent, Metis Lighting

12. Largo La Foppa, Saipem

L’Albero del futuro

Albero tecnologico che invita a guardare avanti, a mettersi in contatto con il mondo che verrà. Un’imponente struttura alta 6 metri sostiene quattro fasce led, oltre a decine di anelli di luce bianca, su cui scorrono frasi legate al domani e alle risposte che ci attendiamo. Un albero interattivo che dialoga con gli utenti attraverso il web e che prende vita grazie alle emozioni e ai pensieri di chiunque voglia parlare al futuro, per rilanciarlo con nuovi progetti, soluzioni e idee in una conversazione aperta che promuove il cambiamento e l’evoluzione. L’albero è stato ideato e prodotto dall’agenzia Ground Control.

13. Galleria del Corso, Qwarzo

One Filament Paper Tree

Albero realizzato interamente in carta ecologica trattata al Qwarzo, quindi stabilizzata e impermeabile, partendo da un unico nastro di 5 cm di altezza per una lunghezza complessiva di circa 366 metri. Il nastro è avvolto in una spirale elicoidale che sale fino ad un’altezza di 4 metri. La carta Qwarzata è la soluzione Qwarzocompostabile, riciclabile e biodegradabile per la sostituzione degli oggetti monouso in plastica e bioplastica. La carta è stata spruzzata direttamente con bronzo e rame per avere decorazioni lucenti e materiche da Metallvm. L’albero ha quindi una forte vocazione ecologica essendo interamente riciclabile e con i suoi 366 metri di carta potrebbe anche risultare come l’albero di Natale più lungo del mondo. Design Giulio Ceppi/TotalTool con Elena Ferrando

14. Piazza San Simpliciano, Levi Strauss

“Levi’s® Tree x Milano 2020”

Levi’s® celebra il proprio impegno verso la sostenibilità concepita in ottica full circle Repair,Reimagine,Recycle, partecipando al progetto “Natale degli Alberi”. “Levi’s® Tree x Milano 2020” in piazza San Simpliciano è la stilizzazione della forma tradizionale dell’albero di Natale interpretata con gli elementi distintivi del brand: il denim e il legno di recupero, il disegno iconico della tasca, il rosso delle luci e del marchio. Questo albero nella sua affascinante essenzialità interpreta il sentire di tutti esprimendolo nel concept less is more.

15. Piazza Tre Torri, CityLife

AD LUMEN CityLifersXSustainability

Con AD LUMEN CityLifersXSustainability di Annalaura di Luggo, CityLife Shopping District porta in Piazza Tre Torri un albero creato da scarti alluminio riciclato, simbolo di rinascita positiva e metafora di riscatto.  CityLife Shopping District, con “CityLifers X Sustainability” invita tutti i CityLifers al riciclo e alla sostenibilità e li esorta ad affidare all’albero i propri desideri: sul sito dello Shopping District o in loco è possibile scrivere messaggi che verranno poi appesi alla struttura rendendola unica.

16. Piazza San Marco, Londonart

The Wallaper Tree

Un albero illuminato con circa 1200 microluci con palline stilizzate rivestite di scarti di carta da parati resinata. I soggetti sono stati selezionati dalla collezione Exclusive Wallpaper di Londonart 2020. Alla fine dell’evento le decorazioni saranno interamente riciclate e riutilizzate.

17. Piazza Cadorna, Bauli in Piazza

ALBERO DEI BAULI

L’Albero dei Bauli ha lo scopo di tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni verso i lavoratori dello spettacolo ed eventi, che la crisi legata alla pandemia di Covid ha privato del lavoro, legandosi al clima di solidarietà che caratterizza in particolare il periodo dell’anno con le festività natalizie. Come per la manifestazione del 10 ottobre in piazza Duomo, anche qui il baule è il simbolo del lavoro dietro le quinte, quel lavoro che per sua natura è invisibile ai più.

18. Piazza Sempione, A2A

Albero di Luce

A2A partecipa al Natale degli Alberi del Comune di Milano con l’Albero di luce, una spettacolare installazione in piazza Sempione. L’albero è animato da una coreografia di sciami luminosi e sonori, ed è visibile sia di giorno che di notte da ogni angolazione. L’Albero di luce rappresenta simbolicamente l’energia, il calore e la vicinanza che A2A vuole trasmettere alle persone, e una cura del territorio e dell’ambiente che da sempre sono valori di riferimento per il Gruppo.

19. Piazza Croce Rossa, Montenapoleone District

Albero di Luce di Montenapoleone District

Una scultura di grande significato simbolico per la celebrazione di un Natale insolito.

Piazza Croce Rossa è illuminata dall’Albero di Luce dell’artista fiorentina Roberta Cipriani. L’opera, alta 3 metri, è un inno alla pace e all’amore che si esplicita nel messaggio inciso nel tronco. La luce si irradia attraverso le lettere in un moto a spirale che dalle radici giunge ai rami, metafora del percorso che ognuno compie sulla Terra. L’albero è impreziosito dalle decorazioni dorate Magic Decor.

20. BAM – Biblioteca degli Alberi, ENEL

Albero dei Ghiacci

L’Albero dei Ghiacci è l’opera innovativa di urban light art creata da AADV Entertainment per Enel. Un albero ispirato ai boschi del profondo nord che, nelle stagioni più fredde, si ricoprono di straordinarie formazioni di ghiaccio e neve, accoglie i visitatori in un regno magico e surreale fatto di sculture ghiacciate ed orsi specchiati. Un progetto che vuole accendere la luce sul riscaldamento globale, uno dei temi più urgenti legati alla sostenibilità ambientale. In collaborazione con BAM, l’installazione sorge nel cuore della Biblioteca degli Alberi.

21 Largo de Sabata, INTESA SANPAOLO

ABBRACCIO ALL’UMANITA

Installazione progettata dall’Architetto Michele De Lucchi, in Largo de Sabata antistante il Santuario di San Giuseppe, piccola perla del Barocco Milanese. Non un albero ma tanti alberi, un’installazione che rappresenta un abbraccio all’umanità ispirata al colonnato del Bernini e ai giardini all’Italiana. Piccoli alberi crescono su un grande colonnato, che si illumina di notte animando la città, realizzato con la tecnica costruttiva delle scandole di legno, basata sul sovrapporre l’una sull’altra piccole tavolette di legno. Queste scandole assumono per noi un significato speciale quasi a rappresentare le persone che in questo anno così difficile si sono caricate sulle spalle i più deboli e i più fragili della nostra società. In cima, un albero, simbolo della vita. L’installazione è progettata perché tutti materiali possano essere riutilizzati al termine dell’allestimento.

 

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