Alla Galleria Antonia Jannone, due mostre per la MDW: Linea d’ombra di Marco Zanuso Jr di Marta Sansoni e Andrea Ponsi

In concomitanza con l’edizione 2023 della Milano Design Week, gli spazi della Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura, ospitano due nuove mostre dedicate al design di oggetti luminosi e all’oggettistica in vetro borosilicato: ‘Linea d’ombra’ di Marco Zanuso jr, e ‘Water’ di Marta Sansoni e Andrea Ponsi. Nata da un progetto sulla luce iniziato durante il lockdown del 2020, dal 13 aprile al 12 maggio 2023 ‘Linea d’ombra’ di Marco Zanuso jr presenta circa 30 oggetti luminosi sapientemente creati da abili artigiani, nati da una riflessione del designer sul rapporto di interdipendenza tra superficie e fonte luminosa. Composte da un elemento base cilindrico – un semplice portalampada con lampadina – e da una o più parabole di diverse forme realizzate in legno, ferro, alluminio, pietra e argilla, questi oggetti a seconda di come vengono posizionati schermano la luce in modo diverso, creando effetti combinati di colore, luci e ombre.
cod.L23017 © Matteo Girola
“In questo processo di definizione dei vari oggetti-parabola ho avuto un lungo e articolato scambio con gli artigiani – dice Marco Zanuso jr – che non è mai solo uno scambio di informazioni tecniche ma qualcosa di più, c’è rapporto diretto, si parla, si sbaglia, si ragiona, si trovano soluzioni e a volte nascono piccole invenzioni.” In mostra anche modelli in carta e alluminio e stampi in gesso, che raccontano allo spettatore il processo di realizzazione, dalla bidimensionalità del disegno alla solidità e tridimensionalità del progetto finito. Accanto a questa esposizione, dal 19 aprile al 12 maggio 2023 il progetto ‘Water’ di Marta Sansoni e Andrea Ponsi – a cura di Art Design in collaborazione con Fidi-Florence Institute Design International, in mostra sempre in Corso Garibaldi – coinvolge un team di designer affini tra loro per poetica e capacità progettuale, per rileggere il tema della scultura-design in vetro borosilicato. In una tiratura di tre pezzi ciascuno, realizzate ad opera del maestro vetraio d’eccellenza Massimo Lunardon, i progettisti coinvolti – Lorenzo Damiani, Giulio Iacchetti, Raffaella Mangiarotti, Massimo Mariani, Andrea Ponsi, Lorenzo Palmeri, Franco Raggi, Marta Sansoni e Mario Trimarchi – sono stati chiamati a creare sculture evanescenti e trasparenti come l’acqua, senza alcuna funzione, avvalendosi del solo utilizzo di questo particolare materiale.
Massimo Mariani – ermafrodita 23 © Arrigo Coppitz
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