Milano, 6 aprile 2022 (di Daniela Faggion) – Arriva finalmente in sala, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, il terzo dei cinque film della serie ‘Animali Fantastici’, questo sottotitolato ‘I segreti di Silente’. Esce in ritardo, quindi, ma drammaticamente in tempo per risultare ‘sul pezzo’ della violenza che il nostro mondo sta riscoprendo con la guerra in Ucraina. Quasi profetica suona la battuta: “In tempi pericolosi sono favoriti uomini pericolosi”. Ma andiamo con ordine. Siamo negli Anni 30 e l’ambientazione principale, oltre a qualche incursione nei paesaggi di Howgarts e dintorni, è la Germania in cui si decide che anche il perfido Grindelwald (Mads Mikkelsen) può concorrere alla carica di ‘Mago dei Maghi’ del mondo intero. A tentare di fermarlo c’è Silente (Jude Law), a lui legato da un patto di sangue stretto in gioventù per amore: in virtù di questo legame, però, il mago buono può fare poco e chiama a raccolta una serie di colleghi fidati, a partire dal magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne), ma anche il babbano Jacob (Dan Fogler), sempre in attesa del ritorno dell’amata Queenie (Alison Sudol), da tempo passata nella squadra dei malvagi. Con questi c’è anche Credence (il tenebroso Ezra Miller), incredibilmente simile a quello che nella saga di Harry Potter è stato il Severus Piton interpretato dal compianto Alan Rickman. Insieme ai protagonisti umani, non mancano naturalmente uno stuolo di animali fantastici a partire dal Qilin (figura mitologica che incrocia unicorno, cervo e drago), che è l’animale più puro al mondo e quindi in grado di indicare i puri di cuore. Il resto sarebbe spoiler, quindi ci fermiamo. La pellicola, che porta lo spettatore dal ponte di Brooklyn fino in Bhutan, passando per la Germania e le nevi dei rilievi inglesi, porta la firma di David Yates, già dietro la macchina da presa con i primi due episodi. Lasciato a casa invece Johnny Depp (il primo Grindelwald) dopo le accuse di violenze da parte dell’ex moglie. Vale la pena ricordare che questo lunghissimo prequel di Harry Potter trae spunto sia dal libro di JK Rowling “Animali Fantastici: dove trovarli”, pubblicato per la prima volta nel 2001, sia da tanti dettagli distribuiti nella lunghissima saga del maghetto.
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