I resti della Sicilia post apocalittica nella serie Tv ‘Anna’ di Niccolò Ammaniti

(di Daniele Rossignoli) I resti di una Sicilia post apocalittica, riconquistata dalla natura e senza più adulti, fanno da sfondo al viaggio verso un nuovo mondo al centro di ‘Anna’, la serie Sky Original creata e diretta da Niccolò Ammaniti dal suo romanzo omonimo edito da Einaudi. Anna è il secondo progetto per la TV dello scrittore Premio Strega, ancora con Sky dopo il grande successo de ‘Il Miracolo’. Dal 23 aprile tutti gli episodi della serie saranno subito disponibili su Sky e Now. ‘Anna’, di cui Ammaniti firma la regia e la sceneggiatura, con Francesca Manieri, è il distopico racconto di un mondo distrutto: una fiaba per adulti che narra l’incredibile viaggio che la giovanissima protagonista dovrà intraprendere fra le rovine della civiltà che fu, ‘il prima’, in cerca di un futuro possibile per sé e per il fratellino.

“Ho voluto fare io la regia di ‘Anna’ -spiega Niccolò Ammaniti- perché, per una volta devo vedere se le mie storie si possono incarnare nei bambini dopo che per tanti anni ho fatto lo scrittore”. In ‘Anna’, spiega Ammaniti “hanno lavorato centinaia di bambini che non si sono mai tirati indietro. Mi avevano detto che era difficilissimo lavorare con i bambini -sottolinea- ma invece è stata una gioia enorme per me, soprattutto perché io non ho figli”.

A muovere tutta la storia, spiega Ammaniti “è soprattutto la speranza. Una speranza che all’inizio è offuscata ma che poi emerge via via sempre più forte e diventa una spinta propulsiva nella storia ed in Anna. Anna affronta tutto nella speranza che ci sia qualcosa d’altro e la speranza è in qualche modo simboleggiata dalla Sicilia (dove è ambientata la storia, ndr) che è separata solo da un dito d’acqua da continente, ma è un dito d’acqua enorme a cui la protagonista ci si avvicina cercando qualcosa che interrompa quest’oggi in cui vivono tutti quanto come se non ci fosse un futuro per aprire un varco verso un futuro per lei, per suo fratello ma soprattutto per l’umanità”.

“Raccontare un universo senza adulti -spiega Ammaniti- è stata una sfida per tutti i reparti. Maria Grazia, la mamma di Anna e Astor, i protagonisti di questa storia, prima di morire scrive ‘ll libro delle cose importanti’ da lasciare ai figli di quattordici e otto anni. Dentro ci sono consigli e istruzioni semplici per affrontare i pericoli che si presenteranno ai due orfani in questo nuovo  mondo. A un certo punto scrive che lei può solo immaginarli ma saranno loro due a doverli mettere in pratica e a modificarli a seconda di come evolveranno le cose”.

Ma che bambino è stato Niccolò Ammaniti? A spiegarlo è lo stesso scrittore: “Da bambino -racconta- mi facevo abbastanza gli affari miei e soprattutto ogni girono andando a scuola a piedi mi chiedevo perchè ci dovessi andare. Quale era quella legge che mi obbligava tutte le mattine ad andare a scuola. Una strana legge che tu accettavi senza far nulla. Mi chiedevo se non si poteva cambiare, essere liberi come gli animali. Probabilmente l’ipotesi di un mondo altro, nel quale rifugiarmi è stata la prima base per immaginare le mie storie dove ci sono sempre state delle aperture verso mondi impossibili ma vicinissimi, che bastava cambiare un meccanismo e succedeva qualcosa di imprevisto per scatenare le più grandi fantasie”.

La serie, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa, vede tra i protagonisti l’esordiente Giulia Dragotto (14 anni, di Palermo, scelta fra oltre duemila candidate) nei panni di Anna, Alessandro Pecorella (9 anni) nella parte del fratellino Astor. La mamma è interpretata da Elena Lietti e nel cast figurano anche gli esordienti Clara Tramontano e Giovanni Mavilla, nei panni rispettivamente di Angelica e Pietro, personaggi che Anna incontrerà nel suo viaggio, e Roberta Mattei ‘La Picciridduna’.

Il synth-pop degli Alphaville, il rock psichedelico dei Mercury Rev, ma anche la musica italiana più iconica con Loredana Bertè, Mia Martini, Ornella Vanoni, e ancora Frank Sinatra, fino alle suggestioni tribali della partitura musicale originale, firmata Rauelsson: fanno parte della colonna sonora di ‘Anna’ i cui episodi saranno tutti disponibili da subito su Sky e Now.

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