“Di una sirena” il primo disco di Sara Ramponi

La musica ha sempre rappresentato per Sara Ramponi un rifugio, un luogo in cui perdersi e allontanarsi dal contatto con la realtà. Si è avvicinata allo studio degli standard jazz all’età di vent’anni e col passare del tempo la musica è diventata per lei un modo di raccontare storie.

“Di Una Sirena” è un disco composto da nove canzoni originali, autobiografiche, con testi in lingua italiana e una cover del brano “Signed curtain” di Robert Wyatt.

Perché la cover di “Signed curtain”?

“Perchè quando ho chiesto al mio amico pittore Daniele Biagini di fare il quadro di una sirena per la copertina del disco, in cambio mi ha chiesto di cantare questa canzone. E’ stata una bella esperienza, è un brano per me quasi ipnotico, con continue ripetizioni melodiche e di frammenti testuali, non è stato facile integrarlo nel disco, ma credo che alla fine ci siamo riusciti!” Racconta Sara Ramponi.

“Di una sirena” è un disco cantautorale, narra storie di personaggi enigmatici, con passioni ed emozioni forti, nelle quali tutti possono rispecchiarsi. Proprio il canto della sirena ci può ammaliare ed astrarre per un attimo dalle tensioni del vivere quotidiano per catapultarci in un mondo diverso, in cui spiccano figure, emozioni ed ambientazioni molto differenti tra loro.

 

Il disco è suonato in formazione strumentale di quintetto:

Sax Tenore e Sax Soprano: Federico Sportelli Sciarrone;

Pianoforte: Federico Squassabia;

Contrabbasso: Felice Del Gaudio;

Batteria: Marco Frattini;

Percussioni: Nebridio Fin.

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