L’elogio della normalità, se in periodo di guerra e in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale, può passare anche attraverso un paio di calze, un pacco di zucchero, salame e mortadella. Questi sono infatti alcuni dei doni che riceve per il suo compleanno la padrona di casa, responsabile di aver convocato la Cena delle Belve, come recita il titolo dello spettacolo di Vahè Katchà recentemente in cartellone al Teatro Quirino di Roma (dal 19 febbraio al 3 marzo 2019).
Una giovane donna, carina e un po’ frou-frou, che ha voluto riunire gli amici e passare una serata il più possibile spensierata in compagnia senza pensare a quel che nel frattempo sta succedendo non in un luogo e in un tempo lontano, ma proprio accanto. Gli ospiti, in tutto sette, arrivano alla spicciolata, rivelandosi da subito in quei tratti che di lì a poco andranno cristallizzandosi. A fermare il tempo in questo caso, a segnare un prima e un dopo, è il rumore di tre spari in strada, proprio sotto le finestre del palazzo dove si sta svolgendo la cena. Vittime due SS. In un attimo bussano alla porta, è il generale tedesco venuto a riscuotere il prezzo di quelle due vite. Impone un gioco sottile che metterà a nudo i sette amici nelle loro fragilità e meschinità: a doversi sacrificare infatti saranno due persone per il gruppo, scelti dagli stessi componenti. Pena l’essere sacrificati tutti.
E qui il gioco si fa duro, ma i duri, al posto che iniziare a giocare, fuggono come topi lasciando spazio a pavidi e confusi esseri umani. Orrore, morte, paura, rassegnazione, bugie, tradimenti: pensate al peggio e lo avrete. Ridendo a crepapelle, stupiti di voi stessi, in quanto la meschinità altrui vi possa far piegare in due dalle risate. Capiterà in certi momenti di vergognarvi un po’ per tanto scomposto riso, ma poi vi lascerete andare alla risata più tragica della vostra vita. Succederà anche un’altra cosa nel frattempo, per tutta la durata dello spettacolo sarete impegnati a scacciare l’odiata inevitabile domanda: cosa avrei fatto al loro posto?
Teatro Quirino di Roma
La cena delle belve
Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media Production
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
in collaborazione con Festival di Borgio Verezzi
MARIANELLA BARGILLI
FRANCESCO BONOMO
MAURIZIO DONADONI RALPH PALKA
GIANLUCA RAMAZZOTTI EMANUELE SALCE
RUBEN RIGILLO SILVIA SIRAVO
LA CENA DELLE BELVE
di Vahè Katchà
elaborazione drammaturgica Julien Sibre
versione italiana Vincenzo Cerami
regia JULIEN SIBRE e VIRGINIA ACQUA
scene Carlo De Marino
costumi Francesca Brunori
disegno luci Giuseppe Filipponio
direzione tecnica Stefano Orsini
(Giulia Rossi - BOOP.NEWS)