Soffio Vitale

When: 9 Luglio 2013 - 24 Luglio 2013

Roma – Martedì 9 luglio, in occasione della settimana della Moda, la Galleria Ca’ d’Oro presenta un inedito accostamento tra le foto della collezione personale di Massimo Gargia e i Tutù dell’artista franco-polacca Ewa Bathelier. Il tutto a cura di Gloria Porcella e Lamberto Petrecca.

Massimo Gargia, fin dagli anni ’70 frequentatore del Jet Set internazionale e direttore dal 1978 della rivista “The Best”, espone per la prima volta una selezione di fotografie da lui raccolte a partire dagli anni Settanta, una vera e propria incursione nel mondo patinato della moda, del cinema e della musica. Guy Bourdin è il fotografo maggiormente rappresentato nella sezione Fashion grazie alla preziosa collaborazione con la rivista.

 

I tutù vaporosi e impalpabili di Ewa Bathelier creano il delicato sfondo alle molte fotografie in bianco e nero. Acquistando un’identità propria, i tutù si svincolano dalla danza e diventano specchio dell’anima. Sostanzialmente identici nella loro sagoma di base, assumono connotazioni differenti grazie all’uso cangiante dei colori, esaltati dalla trasparenza del supporto e dal dripping leggero della pasta pittorica. Madrina d’eccezione sarà Marta Marzotto.

 

Massimo Gargia. Nato a Napoli, si è laureato in Diritto nella sua città natale prima di trasferirsi a Roma e lavorare al Ministero degli Affari Esteri. Dagli anni Settanta cambia decisamente percorso divenendo uno dei maggiori esperti in Public Relation grazie alla sua frequentazione di personalità eminenti nel mondo della moda e del cinema. Nel 1978 fonda e dirige il magazine The Best insieme a Giorgio Pavone, con cui precedentemente aveva indetto l’omonimo premio, consegnato a Parigi ai personaggi distintesi per la loro eleganza durante l’anno. Nel 1985 recita insieme ad Alberto Sordi nel film “Sono un fenomeno paranormale” di Sergio Corbucci. Dai primi anni del 2000 presenzia in qualità di ospite a programmi della TV francese e belga divenendo un simbolo del Jet Set. Negli stessi anni pubblica negli USA il suo primo libro, Jet Set Memoir of an International Playboy e in Francia una serie di otto libri. Da quel momento si dedica alle pubbliche relazioni.

 

Ewa Bathelier. Pittrice nata a Varsavia (Polonia), vive in Francia dal 1983. Laureata in medicina, terminati gli studi di lingue e traduzioni, si è dedicata completamente all’arte perseguendo un percorso molto personale e originale di creazione, strettamente legato ai problemi umani e alla sensibilità. La solitudine è il fondamento della sua pittura. L’artista usa le proprie emozioni per una translitterazione subliminale, spesso percepita come “assenza – presenza”: il corpo nudo e leggero vive in maniera simbolica sugli sfondi di deserti e giardini e sono gli abiti a portare le impronte dei corpi assenti. Ewa Bathelier, oggi pittrice e scenografa, ha esposto fin dai primi anni ’90 in numerose gallerie e luoghi pubblici in Francia e all’estero. Le sue opere sono presenti in molteplici collezioni in giro per il mondo e alcune delle sue scenografie sono particolarmente segnate dal teatro di Beckett.

 

Galleria Ca’ D’Oro

Piazza di Spagna, 81 – 00187 Roma

06/6796417 fax: 06/6797550

info@ca-doro.com; www.ca-doro.com

 

Orario: 10:30-13:30 e 15:30-19:00

Sabato pomeriggio e domenica chiuso

La mostra sarà aperta fino al 24 luglio.

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