La Milanesiana “resiste e si rafforza”, a giugno il via al festival alla sua ventiduesima edizione

(di Maria Elena Zannini)

Torna ad arricchire il panorama meneghino La Milanesiana, iniziativa culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, quest’anno alla sua ventiduesima edizione, a tema ‘Progresso’. In programma 65 incontri, più di 150 ospiti italiani e internazionali, 10 mostre e 25 diverse città. A presentare il programma insieme a Elisabetta Sgarbi numerosi ospiti. “Questa nuova edizione della Milanesiana – è intervenuto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – arricchirà la nostra estate con un cartellone ampio e diversificato di eventi, accompagnando il ritorno alla normalità della nostra città. Ripartiamo guardando avanti con la determinazione che in questi 22 anni Elisabetta Sgarbi e i suoi collaboratori hanno messo nella realizzazione di una rassegna sempre nuova. Grazie alla capacità di proporre formule originali e stimolanti per il pubblico, la Milanesiana è cresciuta a livello nazionale e internazionale confermando il primato di Milano anche nel campo della cultura”. Anche Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia ha evidenziato che “la Milanesiana ha attraversato con coraggio la lunga stagione pandemica, raddoppiando nel 2020. E ora si ripresenta al pubblico più forte e vivace che mai, con un programma accattivante e di grande attrattività, elementi essenziali in questo momento per riportare i cittadini a frequentare i luoghi e gli istituti della cultura”.

L’iniziativa infatti ‘viaggerà’ per tutta l’Italia, toccando il doppio delle città rispetto alla passata edizione, a conferma del suo carattere itinerante. Partendo da Milano, città cardine del programma in cui si svolgono la maggior parte degli eventi, la Milanesiana toccherà svariate città in tutta Italia giungendo a conclusione in Toscana con le tappe di Firenze e Fiesole. Come sempre i temi trattati saranno molto vari, e la novità di questa ventiduesima edizione è l’introduzione dello sport, insieme a letteratura, musica, cinema, scienza, filosofia, teatro, diritto ed economia.

“Stiamo realizzando quanto ho sempre desiderato: un festival sempre più aperto e curioso, senza interruzioni, in continua ebollizione, che viaggia, si diffonde e si moltiplica. La Milanesiana 2021 – dedicata al Progresso e dunque anche alle illusioni, agli errori e ai passi falsi – inizia il 13 giugno e (non) finirà il 4 agosto, perché in autunno saremo a Codogno e a Parigi,” ha concluso Sgarbi.

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