Lapo Elkann si rivolge all’Italia con una lettera d’Amore

Milano, 30 marzo (di Emanuela Fontana) – “E’ nel momento peggiore per la nostra Nazione che mi trovo a scrivere una lettera d’amore all’Italia, come quando si scrive ad una donna che al momento non c’è, ma che presto ritornerà. Se da sempre ho dimostrato il mio amore incondizionato nei confronti dell’ingegno italiano, da Leonardo da Vinci a Mattei, da Pirandello a Rita a Levi Montalcini, dai film di Fellini al Futurismo, dalla Ferrari e la Fiat a Diesel e Piaggio, dalle tante eccellenze del cibo italiano a Barilla, da Palladio a Renzo Piano, da Armani e Moncler a Gucci e Diesel, da Brembo a tutte le piccole imprese bandiere del nostro paese nel mondo, ora mi sono innamorato di un’altra Italia…”. Questo l’incipit della lettera che Lapo Elkann scrive all’Italia, una vera e propria missiva d’amore, pubblicata sul suo sito internet. Elkman parla di un paese “che sa che quando la notte è scura, vuole dire che l’alba è più vicina”.

“Quell’Italia – scrive – che non si arrende, sui balconi, nelle corsie, nelle case. Una Italia fatta di medici, infermieri, professionisti della salute, volontari capaci di donare un sorriso anche tra le lacrime, autotrasportatori, commessi, cassiere, piccoli, medi e grandi imprenditori e da tutte quelle persone che fanno battere il cuore più grande dell’Europa” continua e dedica “un pensiero particolare a chi in questi giorni non ha da mangiare e non ha un tetto sulla testa”.

“Quello che ci ha insegnato la nostra storia è che L’Italia è un paese che non muore mai, e quando è in ginocchio si rialza sempre. Perché abbiamo qualcosa che ci salva sempre: la forza della bellezza, della bontà, della creatività, della generosità e una costante resilienza che attraversa il nostro paese da Nord a Sud”.

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