(di Maria Elena Zannini)
Intesa Sanpaolo e Motore Italia insieme per sostenere il settore cinematografico con un plafond dedicato al suo rilancio, pari a 500 milioni di euro. La Banca sin dal 2009 ha erogato oltre 1,7 miliardi di euro ad oltre 100 operatori, sostenuto la produzione di 450 opere tra film e serie tv e oltre 120 tra spot pubblicitari, Factual e Format Tv. Ha inoltre supportato iniziative come il Torino Film festival, il Los Angeles – Italia Film, Fashion and Arts Fest, il Filming Italy Sardegna Festival ed è da molti anni in prima linea a supporto del settore. In coerenza con le linee guida del PNRR mette a disposizione questo plafond offrendo soluzioni per la transizione digitale e il recupero della competitività, la gestione delle produzioni e la loro apertura al mercato internazionale, oltre all’anticipo del credito IVA e alla cessione del credito d’imposta. Nel 2019 il mercato mondiale dell’intrattenimento aveva superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari (+8% rispetto al 2018) ed anche l’Italia aveva avuto un 2019 e un inizio 2020 molto positivi. La situazione è poi precipitata a febbraio 2020, gli incassi al box office italiano hanno registrato un calo del 71,3% e le presenze un calo del 71,18% rispetto al 2019. Un versante in controtendenza con questi numeri è invece stato quello dei consumi televisivi che evidenzia come l’epidemia stia diventando un forte fattore di accelerazione che determinerà nuovi assetti nel rapporto tra cultura audiovisiva e innovazione digitale. Nel Recovery Plan sono previste risorse per 300 milioni di euro per lo sviluppo dell’industria cinematografica, per il Progetto Cinecittà e per il Centro Sperimentale Cinematografia, che puntano a migliorare la competitività del cinema italiano.