Agripride, a Reggio Emilia il meeting internazionale dedicato all’agricoltura

Agripride, il meeting completamente dedicato ai temi dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e dell’Ambiente, si terrà a Reggio Emilia il 29, 30 settembre e 1° ottobre. Un’esperienza nuova soprattutto per una città che vuole dedicare un capitolo del proprio futuro alla cultura ‘altra’, quella dei campi, per confermare un’unità antica e attuale ma non scontata, un nuovo sapere e un’attrattività speciale.

Questo dunque l’obiettivo, ambizioso e possibile, di un percorso che inizia con Agripride, realizzato dal Comune di Reggio Emilia insieme ai partner scientifici Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e Centro ricerche produzioni animali (Crpa), in collaborazione con i Consorzi del Parmigiano-Reggiano, Consorzio dei Vini Reggiani, dell’Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia e le Associazioni del mondo agricolo Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop, Agci, Ugc-Cisl, oltre a Future Food.

Comunità e sapere sono globali, quanto lo è la matrice, comune a tutti i popoli, del sostentamento, della cura dell’ambiente e della coltura della terra. Reggio Emilia ne è consapevole e con Agripride vuole rendere partecipe la comunità internazionale dell’esperienza di ascolto della voce dei contadini che raccontano la loro vita, le loro fatiche e speranze, di studio e confronto fra esperti internazionali – provenienti da Paesi quali Spagna, Olanda, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Canada oltre all’Italia – e con il contributo del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, raccogliendo conclusioni e proposte in un Libro bianco che sarà presentato in occasione del G7 dell’Agricoltura a Bergamo il prossimo ottobre.

Agripride si articola in diversi momenti:

SABATO 30 SETTEMBRE
CONFERENZA CON TAVOLA ROTONDA
Ripartiamo dall’agricoltura per produrre lavoro, qualità ambientale e innovazione sociale
Conferenza con tavola rotonda alla presenza degli enti territoriali, della Camera di Commercio, delle associazioni di categoria e di tutti gli attori del settore. E’ prevista la partecipazione del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina. Introduce e presenta Patrizio Roversi.

 

ore 17.30
AL FILÒS
Il Filos è un idioma dialettale reggiano che indica il costume della civiltà contadina, presente fino alla metà del Novecento, di riunirsi nella stalla o nell’aia nei momenti di riposto o dopo la cena per fer filòs: parlarsi del presente e raccontare il passato.

#Contadinner a cura di VàZapp e Future Food
Un’occasione unica per ascoltare le storie contadine seduti tra balle di fieno
E’ un’agorà che mette storie e persone al centro, nata per accogliere giovani che, grazie alla relazione e allo scambio di sapere, possono diventare fermento e stimolo per la comunità. Un’occasione di confronto dove gli agricoltori siedono insieme e condividono con un pubblico più vasto storie e preoccupazioni, ma anche le loro aspirazioni e prospettive, con l’obiettivo di ispirare i giovani a investire nella carriera agricola.
Prenotazioni su Eventbrite: http://bit.ly/contadinnerreggio

ore 19.30
Apericena con eccellenze tipiche reggiane
Il Chiostro grande di San Pietro sarà aperto al pubblico per un’apericena accompagnato dal videomapping La Grande Madre con proiezioni video sulle pareti dell’edificio cinquecentesco e dal concerto dei Violini di Santa Vittoria, che con lo spettacolo Denominazione di Origine Popolare animeranno la seconda parte della serata.

La Grande Madre
Video installazione a cura di Carlo Cerri con OOOPStudio

ore 21.00

I Violini di Santa Vittoria
Concerto ‘Denominazione di Origine Popolare’

DOMENICA 1 OTTOBRE
dalle 10.30
Così nasce il re dei formaggi
L’arte antica della cottura a legna di una forma di Parmigiano-Reggiano

(Giulia Rossi - BOOP.NEWS)

Questo sito utilizza i cookie per assicurarti una migliore navigabilità. Leggi le condizioni sul trattamento dei dati personali.

Accetto