I goal dell’Agenda 2030 spiegati ai bambini grazie a Muba e Hines

Si chiama ‘Pianeta 30‘ e vuole raccontare ai più piccoli i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu attraverso un libro illustrato e una mostra gioco allestita al Muba alla Rotonda della Besana di Milano. A volere l’iniziativa Hines e il Museo dei Bambini Milano, una collaborazione che vede la società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare e il museo impegnati insieme per avvicinare le nuove generazioni a temi così importanti e aumentarne così la conoscenza Hine è partner ufficiale sostenuto da Prelios sgr in qualità di gestore del fondo Invictus, mentre Muba ha messo in campo tutto il suo know how nell’ideazione e realizzazione di progetti innovativi rivolti al mondo dell’infanzia. ‘Pianeta 30’ è un progetto che coinvolgerà 50 classi del Comune di Milano nel corso dell’anno scolastico 2022-2023. A raccontare ai giovani lettori i 17 goal dell’Agenda 2030 sono le tavole illustrate realizzate dalla paper artist Isadora Bucciarelli, accompagnate dai testi dallo stile narrativo, leggero e poetico, dell’autore Massimiliano Tappari, che si rivolgono ai ragazzi con un linguaggio immediato.
È, infatti, l’interazione con i contenuti del libro, resa possibile dai giochi di carta presenti, a rendere la lettura un vero e proprio viaggio alla scoperta di un pianeta che ha già raggiunto tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030 grazie al contributo della collettività, un mondo possibile che i bambini potranno esplorare anche attraverso la mostra-gioco che resterà aperta e visitabile gratuitamente fino a maggio 2023 e che ripropone alcune illustrazioni del libro, trasformate in installazioni giocabili a disposizione delle scuole, durante la settimana, e nei weekend anche per le famiglie. Il libro è pensato per diventare anche uno strumento didattico che verrà distribuito a tutti gli alunni delle 50 classi coinvolte nel progetto grazie al supporto dell’assessorato all’Istruzione del Comune di Milano.
“Abbiamo obiettivi di lungo termine e non siamo interessati a eventi puntuali, serve una continuità, una struttura di queste attività in modo da garantire una ripetitività nel corso degli anni”, evidenzia Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, ricordando la più recente delle iniziative in questo senso, l’allestimento di una pista di atletica nel quartiere di San Siro a disposizione della comunità. “Abbiamo un programma di attività alle quali teniamo molto, perché è importante spiegare il nostro modello di sviluppo e rigenerazione urbana che non è, e non deve essere, una speculazione, un’estrazione di valore per lo sviluppatore, ma per tutta la comunità circostante. Ecco perché crediamo molto in questi eventi. Puntiamo sulle classi deboli che, nell’economia di oggi, sono anche rappresentate da giovani e anziani”. E come si racconta tutto questo valore? “Innanzitutto credendo in quello che si dice e poi con la concretezza. I giovani, soprattutto, non si fanno prendere in giro. Servono opere concrete e non chiacchiere”.
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