‘Lo Schiaccianoci’ di Peparini al Teatro dell’Opera di Roma apre la stagione del balletto

La nuova Stagione 2021-22 di Balletto dell’Opera di Roma apre con uno degli spettacoli divenuti simbolo del rinnovato progetto portato avanti dalla direttrice Eleonora Abbagnato: ‘Lo Schiaccianoci’ di Čajkovskij nella versione di Giuliano Peparini, creato appositamente per la Compagnia di balletto del Lirico capitolino nel dicembre 2015. Un grande classico della danza trasformato in fenomeno generazionale dall’estro eclettico del coreografo romano. Si tratta di una rilettura in chiave contemporanea e dal forte taglio teatrale del celebre balletto con musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dalle atmosfere natalizie per eccellenza, che fanno sognare grandi e piccini attraverso l’incanto di una fiaba senza tempo.

Regista e coreografo visionario, dall’importante carriera internazionale, Peparini è riuscito a trasformare questo spettacolo tradizionale del repertorio classico in un vero e proprio fenomeno generazionale, grazie alla capacità di parlare in maniera diretta soprattutto al pubblico dei più giovani, molti dei quali alle prime esperienze come spettatori del Teatro dell’Opera, hanno avuto la possibilità di scoprire e apprezzare l’arte della danza in generale. La sua versione è stata sin da subito uno straordinario successo, raccogliendo consenso di pubblico e critica e registrando incassi da record, che si è ripetuto anche nell’edizione successiva del 2018.

Protagonisti di questo balletto in due atti, tratto da un racconto di E.T.A. Hoffmann, su adattamento dello stesso Peparini, che andrà in scena nel periodo natalizio dal 19 dicembre al 2 gennaio – sono previste anche due recite il 24 e il 31 dicembre – saranno le stelle del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera Alessandra Amato, Susanna Salvi, Claudio Cocino e Alessio Rezza che, insieme al corpo di ballo capitolino, danzeranno immersi in un’atmosfera onirica, tra giochi di luce e straordinarie proiezioni realizzate da una squadra di eccellenti professionisti: Lucia d’Angelo e Cristina Querzola (scene), Frédéric Olivier (costumi), Edmondo Angelelli (video grafica), Jean-Michel Désiré (luci). La partitura musicale di Čajkovskij sarà eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal Maestro Nir Kabaretti.

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