Milano – Inaugura il prossimo mercoledì 28 marzo, alla Galleria Wabi pla mostra di Benedetta Alfieri, con edici lavori recenti realizzati in due differenti formati: 1:1 e 16×26 cm. Gli abiti vuoti di Alfieri si stagliano in una prospettiva frontale, la stessa dell’autrice, su fondi di un bianco abbagliante. Alludono con un’impronta corporea al tutto: il corpo assente, attraverso la parte: il vestito o l’accessorio. L’abito ha una vita propria, artificiale, con una dimensione autonoma rispetto al valore/corpo al quale sempre allude o rimanda. Una sorta di traccia o reperto, che riconduce alla persona viva, come un’impronta. Separatezza e lontananza, ma anche identità e appartenenza le suggestioni di un lavoro sulle apparenze o ciò che sostituisce i corpi.
Ed è proprio la mancanza del corpo, così fortemente evocato, che spinge lo spettatore a osservare con cura ogni dettaglio, ogni piega, ogni ‘traccia’. Così, attraverso il dettaglio, l’abito si definisce come un oggetto al tempo stesso concreto e astratto, per certi versi ‘iper-reale’. La fotografia è il fine e il mezzo di una ricerca che conferisce vita autonoma agli oggetti: il collegamento tra corpo e mondo, tra la parete e l’osservatore.
Benedetta Alfieri definisce una modalità relazionale attraverso gli oggetti appartenuti a persone conosciute e non. Oggetti che recano tracce, alcune sommesse altre più udibili, come nel caso delle scarpe che raccontano con le loro pieghe e deformazioni la postura di chi le ha possedute.
Il lavoro di Alfieri è un lavoro sul corpo e sulle storie possibili ad esso connesse. I suoi lavori raccontano ogni volta una storia diversa, in cui ci si trova la passione, l’incanto e la conseguente carica energetica come rimando a forme dalla bellezza incontestabile.
Gli abiti e gli accessori subiscono un processo di decontestualizzazione necessario per restituire leggerezza, separarsi e insieme originarsi. Ciò che resta, nella dimensione della durata, è l’affioramento di un silenzio e la suggestione di una storia ancora da raccontare. I prezzi delle foto in mostra variano: 5.500 euro per i grandi formati, 1.000 euro per i piccoli.
Galleria Wabi
Via Garigliano 3
Milano
Quartiere Isola
www.galleriawabi.it