Crossover di Eliana Lorena

When: 22 Gennaio 2014 - 23 Febbraio 2014

Milano – Triennale Design Museum presenta una selezione di lavori di Eliana Lorena che spaziano dalla moda al design. L’elemento che contraddistingue il  lavoro di Eliana Lorena riguarda il progetto delle superfici e dei colori come fattore strategico in grado di caratterizzare gli oggetti, gli ambienti, le architetture. Il suo metodo di lavoro segue  uno studio preliminare di analisi e ricerca, essenziale nelle discipline progettuali architettoniche o di design per poter realizzare un concept idoneo all’oggetto di studio.

Afferma Eliana Lorena: “Il mio è un linguaggio visivo, sensoriale, tattile. Materia e colore guidano il mio istinto. Cultura, storia, tradizioni e processi socio/economici definiscono la giusta applicazione al prodotto, il concept  per delineare la fase progettuale”.

 

Scrive Eleonora Fiorani, membro del comitato scientifico della Triennale di Milano per la Moda: “Un tessuto di seta, un quadrato detto Foulard, è il modulo che Eliana Lorena ha adottato per progettare superfici e colori, e fare della moda un’arte plastica molto vicina all’architettura e al design, in cui accessori e abiti sono concept da indossare, fatti per essere abitati e creare nuove modalità di apparire ed essere, idee  incarnate nei codici culturali, etnici, sociali. E lo fa con una ricerca materico-cromatica condotta per tematizzazioni secondo una metodologia appresa da settori quali auto, ufficio, casa, allestimenti. Il tema della mostra è il digital print, la stampa inkjet su seta di Teseo. I motivi sono i paisley, di origine persiana, i fiori e i quadrati. L’abaco di riferimento e’ una sorta di studio del pattern a scale differenti: ogni  tessuto ha accanto una miniatura con lo stesso disegno, in scala, su un supporto diverso in termini superficiali. I Monochrome  in crepe de chine sono invece il veicolo del colore che ogni persona è, modalità differenti di essere al mondo. E il foulard può essere indossato come copricapo, avvolto al collo, appoggiato sulle spalle, annodato al manico della borsa, intorno alla vita, e può mettere in scena le diverse culture e identità. Come avviene nelle collezioni delle Barbie in cui il corpo in serie cessa di essere tale per assumere i colori e i tessuti delle varie etnie a significare i corpi come territori della circolazione dei messaggi di una società. Barbie vestite non solo secondo i codici occidentali, ma in burka, kimono, sari, boubou, mettendo insieme culture e stilemi in cui si animano i corpi scritti, significati dalle diverse culture e si ibridano producendo la modernità che si indigenizza. Sono anche tracce mnemoniche di viaggi e incontri del proprio vissuto”.

 

Biografia – Designer, artista, insegnante  e mamma. Nasce a Novara nel 1957, attualmente  vive e lavora a Milano. Studi in Storia dell’Arte alla Università Statale di Milano e poi segue un fondamentale apprendistato  da Elio Fiorucci nel 1977  e  al  Centro Design Montefibre nel 1978.

Nel novembre del  1979  è  al Colorterminal  IVI di Milano, studio  dotato del simulatore elettronico Graphicolor  e  primo Centro  Ricerca sul colore per il design e l’architettura. Questa esperienza   le permette di scoprire il potere cromatico della nascente sintesi additiva RGB traducendola in  progetti tessili e  rendering  per le varianti  CMF di abitacoli per l’auto e l’ufficio, sua prima specializzazione.

Dal 1980  al 1987  lavora   per   Clino Castelli e Nanni Strada  nello studio  CDM    applicando  le strategie del Design Primario. Nel  1987 con Aldo Petillo fonda lo studio  Team Creative Strategic Design e si occupa di consulenze per l’industria. Principali aziende con cui ha collaborato: Fiat, Lancia, Piaggio, PPG, Chicco, Cassina, Zucchi, Eurojersey, Rhea Vendors Group, Chopard, Stone italiana, Pallucco, Seibu Shinkin Bank, Nava, Mandarina Duck, Moncler, Mario Hernandez, Oikos.

Insegna Cultura dei Materiali  in Domus Academy  e Form Follows Material è il tema dei suoi workshop. Le sue mostre  di arte e design si sono tenute in Italia, Francia, Giappone, Egitto.

Crossover

Eliana Lorena

Triennale DesignCafé

22 gennaio – 23 febbraio 2014

Le mostre del Triennale DesignCafé sono un progetto a cura di Silvana Annicchiarico, direttore del museo.

Orari:

martedì-domenica 10.30 – 20.30

giovedì: 10.30 – 23.00

www.triennale.org

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